Il Progetto

Il progetto

Cogitando Aedificamus

ACCADEMIA EVOLUTIVA

Scuola del Pensiero Olistico del Benessere

In questo caso con il termine “progetto” intendo un fulcro che funga da motore per lo sviluppo di tutto.

E’ un luogo che nasce dalla coscienza, un luogo a cui i pensieri sono diretti.

E’ fondamentale produrre pensieri, azioni, movimenti in funzione del progetto, in funzione di quello scorrere naturale delle energie dei flussi ciclici cosmo-tellurici.

Il “progetto” è un luogo che sorge dalla necessità di far vivere la nostra coscienza in un ambiente fertile, capace di alimentare le giuste attitudini e il giusto modo di Essere, un luogo che sia trasformatore della sistematica logica del sistema. Di conseguenza un luogo che sia aperto a tutti, ma forte nel proporre  la sinergia tra scienza ed etica.

Si tratta della via che prende l’acqua quando scorre in un torrente, si tratta delle linee che crea il legno, quando cresce.

Un concetto vicino allo sviluppo naturale delle cose.

Questo progetto sottende l’emergere di un nuovo paradigma, un cambio di modalità interpretativa della realtà, accessibile a tutti. Tutto il sapere passa al vaglio di coscienze connesse alle armonie ed è su questa ricerca che l’indagine bioenergetica di direziona.

la linea progettuale, che nella sua forma iniziale lo potremmo definire un “network della conoscenza e dell’informazione”, proprio perché se mancano queste due “fonti” nulla si riesce a fare.

Una forma di comunicazione-informazione che sia al tempo stesso istantaneamente azione ed operatività sul territorio.

Il primo step che ritengo “le fondamenta” è un piano costituente dell’Etica e della Coscienza e generare qualcosa di “ex-novo”, ma di grande impatto sul territorio e sulle coscienze delle persone.

E per riuscire a generare questo “movimento di coscienza” è gioco forza la creazione, in primis, di un’Accademia che definisco “Accademia delle Arti Consapevoli ed Evolutive”, oppure “Accademia Evolutiva” che diventa il creatore, l’informatore, l’ istruttore  per preparare ogni persona a divenire operatore e gestore della propria realtà in costante relazione costruttiva con gli altri, sia dal punto di vista ambientale che umano, che professionale ed economico.

All’interno dell’Accademia si creano delle sub-strutture operative e logistiche in funzione dei bisogni territoriali o nei soggetti a cui ci si vuole rivolgere, generando un collegamento sinergico – modulare -  fra associazioni che intendano generare un processo di “intenti comuni” finalizzati al bene di ogni essere umano ed ogni creatura presente sul pianeta.

Un esempio di logistica del progetto potrebbe essere il seguente:

·     Uno Stabile, un luogo forte nel suo allineamento cosmo-tellurico, una casa romana a quattro lati, con il vuoto al centro, dove le energie del cielo entrano e si muovono in funzione delle armoniche evolutive. In un lato vi sono le aule e le sale per la “Scuola del Pensiero Olistico del Benessere” , dove  si sviluppano incontri, conferenze , seminari, percorsi didattici, ecc., E’ pronto un progetto editoriale da divulgare come informazione e formazione di etica e di coscienza, oltre che portare consapevolezza a tutte le persone sia attraverso la radio che la televisione, strutturando percorsi educativi e formativi; sono altresì da attivare subito proposte per i soggiorni termali per gli anziani, oppure percorsi di ginnastica respiratoria e del movimento in loco, oppure preparazione sportiva per i ragazzi, inserendo professionisti che si allineano al motivo dello star bene, generando lavoro ed azione consapevole nel territorio. 

·     Un luogo che permetta di unificare il sapere,  con un ritorno ad una conoscenza pura, scevra da speculazioni settarie, coordinazione di percorsi che portino principalmente  alla presa di coscienza di quanto sta avvenendo nel nostro corpo, alla nostra vita, nella nostra società cosi che l’individuo a contatto con questo progetto, possa trovare la sua via di pensiero o, come altro definire quella trasformazione che l’individuo considera ottimale per la sua evoluzione.

In un luogo come questo, le possibilità di conoscenza e  il dialogo potranno condurre la coscienza verso un’evoluzione, verso la sua consapevolizzazione.

In questo modo la conoscenza diventa un incontro con l’altro e non più una relazione uomo-sapere-dominio-controllo, ma una evoluzione nata da un rapporto uomo-natura-cosmo.

Da dove nasce questa idea di proposta-progetto?!  oltre che dalla mia esperienza di 30 anni di lavoro nel turismo, nell’editoria, nella bioenergetica, tutto nasce da una domanda :”perché certe tecniche o metodologie utili in fin dei conti a tutti, non sono accessibili a tutti?

E tutto parte da una considerazione  fatta su una frase detta da Albert Eintein che ha affermato:

“…un essere umano è parte di un tutto chiamato Universo. Egli sperimenta i suoi pensieri e i suoi sentimenti come qualcosa di separato dal resto: una specie di illusione ottica della coscienza. Questa illusione è una specie di prigione. Il nostro compito deve essere quello di liberare noi stessi da questa prigione attraverso l’allargamento del nostro circuito di conoscenza e di comprensione, sino a includervi tutte le creature viventi e l’intera natura, nella sua bellezza”…

Facendo alcune considerazioni  ed indagini, ho osservato che:

1) la maggior parte delle scuole “istituzionali” sono fondate da persone che seguono un corso e successivamente applicano e insegnano quanto imparato. Ma quello che insegnano è solo una parte delle possibilità, spesso scelta sulla base del fondatore (scuole di filosofia, religiose, scientifiche…..)

2) certe materie richiedono una particolare “iniziazione”, specialmente nel coordinarsi e sincronizzarsi con altre,  manca essenzialmente l’azione di preparazione del campo, sul territorio. Certe materie possono essere imparate bene nell’ambiente adatto. Per ambiente adatto può essere inteso la personalità del docente, o istruttore  o l’esistenza di un gruppo polarizzato in una certa direzione. La nostra epoca, orientata verso la conoscenza scritta,  e sulla tecnologia, difficilmente riesce a trasmettere questi concetti, che devono essere introdotti nell’esperienza in linea diretta.

3) poche persone possono spiegare approfonditamente certe tecniche perché oggettivamente poche persone vi si sono avvicinate realmente ed entrate nel sentire, nel conoscere (vedi sistema politico, amministrativo locale, nazionale e mondiale….)

4) alcuni percorsi (non tutti) richiedono particolare esercizio per essere  eseguiti bene e una certa applicazione che non tutti hanno. (….)

Queste considerazioni sono solo alcune delle tante che ormai ci hanno fatto capire che istituzionalmente non è possibile arrivare a metterle in funzione, proprio perché manca “l’accesso alla coscienza del sé e dell’esistere”, e tutto è stato separato, frammentato, diviso….. ‘dividi et impera’ è il detto che vige tutt’oggi.

Unificazione del sapere, ritorno ad una conoscenza pura, scevra da speculazioni settarie, coordinazione di esercizi, percorsi, trattamenti e principalmente presa di coscienza di quanto sta avvenendo nel corpo, cosi che l’individuo a contatto con questo progetto, possa trovare la sua via di pensiero o, come altro definire quella trasformazione che l’individuo considera ottimale per la sua evoluzione.

In un luogo come questo, le sue possibilità di conoscenza e dialogo potranno condurre la sua coscienza verso un’evoluzione, verso la sua consapevolizzazione.

In questo modo la conoscenza diventa un incontro con l’altro e non più una relazione uomo-sapere, ma una evoluzione nata da un rapporto uomo-natura-cosmo.

E’ su questa gamma  frequenziale, funzionale ed operativa che va strutturato  un gruppo di studio, una vera e propria struttura logistico-programmatica della nascente scuola.

Questo gruppo di studio si incarica anche di formulare un disegno di legge adeguato, da presentare sia agli enti regionali, ente nazionale ed europeo di competenza, che garantisca la legalità e l’operatività della scuola stessa sul territorio regionale, nazionale ed europeo, richiedendo altresì, contributi o finanziamenti da parte della Unione Europea, o enti sponsorizzatori, con la prospettiva di migliorare le condizioni di vita legate al territorio.

Il modulo di un team operativo è la preparazione di operatori che operano insieme nella definizione di organizzare il territorio, i programmi e le attività professionali.

Il modulo editoriale è la creazione di una struttura editoriale di divulgazione e di informazione. Su questo modulo, già in atto come sviluppo,  ho impostato un programma di musico-dinamica, con creazione di una serie di cd di musiche armoniche, atte a riportare equilibrio e detensionamento psico-emotivo e di preparazione a fattori di auto-determinazione, attraverso un percorso mirato, e la stesura di una bozza di un testo di Bioenergetica Integrata Evolutiva, che può essere considerato elemento guida  per la nascente scuola.  

Nell’attesa che il “progetto” prenda Forma è importante preparare le fondamenta dando avvio ad una serie di incontri tematici progressivi

Gli Incontri sono :

I seminari-incontri sono di natura informativa e di impostazione per acquisire conoscenza della proprie caratteristiche, in modo da portarsi sempre più verso una fase ricettiva  e di acquisizione dello stato di Benessere.

Agli incontri, in funzione dell’interesse delle persone presenti si possono attivare,  dietro l’organizzazione di una logistica adeguata, percorsi progressivi ed evolutivi. Agli iscritti ai relativi percorsi sarà dato tutto il materiale testuale che l musiche necessarie ad allenarsi per generare l’auto-determinazione funzionale ed evolutiva.

© Tao Time Project -  By Centro Studi Bioenergetici